Il mercato immobiliare internazionale sta vivendo uno slancio senza precedenti, trainato dalla globalizzazione, dalla crescente mobilità individuale, dall'aumento del lavoro da remoto e dalla ricerca di seconde case o investimenti sicuri. Ecco una panoramica delle principali tendenze che stanno plasmando il settore.
📈 1. Una ripresa post-Covid con regioni eterogenee
Dopo un periodo di rallentamento nel 2020-2021, il mercato ha registrato una ripresa graduale ma disomogenea:
Europa meridionale (Spagna, Portogallo, Italia, Grecia): forte domanda di seconde case e immobili per la pensione, alimentata dagli acquirenti provenienti dal Nord (Francia, Germania, Regno Unito, Paesi nordici).
Stati Uniti e Canada: pressione sui prezzi in alcune città, ma opportunità nelle aree rurali o secondarie.
Sud-est asiatico: ripresa titubante, fortemente dipendente dalla ripresa del turismo (Bali, Thailandia).
Emirati e Golfo: un mercato in forte espansione, in particolare a Dubai, che attrae investitori internazionali grazie a condizioni fiscali favorevoli.
💻 2. L'effetto "lavoro da remoto" e i nomadi digitali
Il lavoro da remoto su larga scala e l'esplosione del lavoro online hanno creato una nuova popolazione mobile con un elevato potere d'acquisto. Questa categoria cerca alloggi in aree che siano:
Soleggiate e accessibili
Con una buona infrastruttura digitale
Dove i visti per nomadi digitali siano facili da ottenere (Portogallo, Croazia, Messico, Georgia, ecc.)
🌎 Questo fenomeno sta trasformando alcuni mercati locali: semplici villaggi turistici stanno diventando centri residenziali internazionali.
🏡 3. Aumento degli acquisti per seconde case o per la pensione
Con l'invecchiamento della popolazione occidentale e il desiderio di una migliore qualità della vita, sempre più pensionati desiderano:
Acquistare all'estero per la pensione (Portogallo, Spagna, Thailandia, ecc.)
Trasmettere un immobile ai figli
Beneficiare di un clima favorevole e di un costo della vita più basso
👉 Questo segmento rimane forte, trainato dai baby boomer e dai giovani pensionati.
💶 4. Il settore immobiliare come rifugio sicuro per gli investitori
In un contesto di inflazione e incertezza geopolitica, il settore immobiliare rimane un investimento sicuro:
Rendimenti da locazione interessanti in alcune città di medie dimensioni
Stabilità dei prezzi nelle zone turistiche ad alta domanda
Diversificazione degli asset in diverse valute
🌍 Alcuni investitori acquistano all'estero per proteggersi dalle fluttuazioni valutarie o politiche nel loro paese d'origine.
⚖️ 5. Ostacoli e barriere agli acquisti internazionali
Nonostante queste tendenze positive, permangono diversi ostacoli:
Scarsa conoscenza delle leggi locali e dei processi di acquisto
Complessità fiscale (doppia imposizione, successioni, ecc.)
Rischio di sopravvalutazione in alcuni mercati ristretti
Barriere linguistiche o culturali
L'accesso ai finanziamenti per i non residenti è talvolta difficile
💡 Un supporto locale di qualità è un fattore decisivo per superare questi ostacoli.
📊 Alcuni dati chiave (da aggiornare a cura dell'utente):
🔹 Nel 2023, oltre il 12% degli acquirenti immobiliari europei ha investito all'estero.
🔹 Il Portogallo è tra le destinazioni più gettonate per le seconde case dai francesi.
🔹 Croazia e Grecia stanno guadagnando terreno tra i nomadi digitali.
🔹 Gli acquisti internazionali sono dominati dalla fascia di età 40-65 anni, ma la fascia di età 30-40 anni sta facendo progressi grazie al lavoro da remoto.
🧭 Conclusione
Il mercato immobiliare internazionale sta subendo rapidi cambiamenti, combinando:
Nuove opportunità (mobilità, lavoro da remoto, investimenti)
Volatilità economica
Crescente necessità di informazioni affidabili e supporto locale
➡️ Per avere successo, gli acquirenti devono essere formati, informati, confrontare e, soprattutto, ricevere il giusto supporto.